18 MILA GIORNI - IL PITONE 18 mila giorni corrispondono a 50 anni. E’ curioso come la prospettiva e il senso del tempo possano cambiare a seconda del criterio con il quale lo si organizzi: gli anni o i giorni. Il pitone è un animale che prima se ne sta buono e ti prende le misure e poi, quando ha raggiunto la tua stessa lunghezza o la tua stessa forza, ti fa fuori.“18 mila giorni – il pitone” parte da qui: dal tempo e da una metafora. Protagonista un uomo di 50 anni che perde il lavoro. Un giorno arriva in ufficio un impiegato più giovane, prima in una scrivania piccola accanto alla sua, poi…Con il lavoro, il protagonista, perde anche tutta la sua vita. Perde il senso delle cose. Se ne sta asserragliato in un appartamento che è diventato una sorta di discarica di cose, ricordi e sentimenti, solo, senza la moglie e il figlio che lo hanno abbandonato. Riflessioni personali e epocali si intrecciano a sottolineare come in soli 18 mila giorni siano radicalmente mutate le prospettive e le aspettative sociali in Italia: da un’epoca in cui il lavoro era un diritto e elemento fondante dell’umana dignità, al trionfo dell’odierno precariato, divenuto persino forma più o meno palese di ricatto sociale. Protagonista Giuseppe Battiston, pluripremiato attore del nostro cinema e del nostro teatro. Accanto a lui, a fare da contrappunto musicale, il cantautore Gianmaria Testa che ha composto canzoni nuove e inedite apposta per questo spettacolo. |
Teatro Duse Cartellone 2011 - 2012 : 18 Mila giorni - Il Pitone
La Redazione
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