C'È NESSUNO? (LA LOCANDA DEI RIMPIANTI) Dopo essere uscito miracolosamente illeso da un pauroso incidente stradale, Michele vaga in una zona sconosciuta e lontana da centri abitati, entrando infine in una locanda apparentemente abbandonata. Incontra invece Angelo, che lo accoglie amichevolmente e, dopo averlo informato dell’impossibilità di usare il telefono, gli parla della vocazione soprannaturale della locanda. Michele, razionale e concreto, in un primo momento rifiuta le ipotesi del misterioso ospite e tuttavia si trova ben presto intimamente ed emotivamente coinvolto nelle “dimostrazioni”, a tal punto che la prospettiva di conoscere il segreto di quel luogo - che Angelo promette di svelargli prima della mezzanotte - diventa più importante dei suoi bisogni primari e lo induce ad accantonare fino al giorno successivo ogni tentativo di telefonare alla moglie e di far ritorno a casa. L’approfondimento del rapporto e l’empatia con cui Angelo, conducendo il dialogo finale, mantiene la promessa fatta, consentono a Michele di scoprire una sorprendente e ineluttabile verità. |
C'È NESSUNO? (LA LOCANDA DEI RIMPIANTI) - Valerio Benvenuto
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