Successo dei “Poeti in Voce”
alla Sede del Maharìa di Menfi
Per il Progetto “Sicilia. Palcoscenico d’Arte del Mediterraneo”, promosso da Sipario/Fondazione Teatro C. Terron-Regione Sicilia, si è svolto nella Sala del “Bouganville Secolare” della sede di Maharìa di Menfi, il secondo evento (il primo ebbe luogo alla Casa Mirabile sempre di Menfi) dedicato a “Che Festa sia con la Poesia in Voce”, ciclo che sarà rappresentato in Agosto anche a Sciacca, Sambuca, Porto Palo e altri luoghi della Sicilia.
L’Evento, che ha visto una vasta partecipazione di Poeti e no, secondo il regista attore Mario Mattia Giorgetti, vuole riportare in primo piano la Voce dei Poeti, di ieri e di oggi, che con i loro componimenti possono animare un dibattito intorno alle problematiche della vita odierna.
Infatti, davanti al secolare albero della Bouganville, sono stati interpretati, in ordine sparso, Poeti quali: Boris Vian, Yannis Hott, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Licia Callaci, Nino Martoglio, Mario Mattia Giorgetti, Margherita di Carlo, Franco Battiato, Emilia Ricotti, Antonio Fortunato, Moreno Cioni, Alda Merini, i cui temi proposti sono stati di denuncia, d’amore, di Pace e sulla condizione umana.
Maharìa di Menfi
Hanno dato vita all’evento, alla presenza di un qualificato pubblico, tra cui l’assessore alla cultura del Comune di Menfi, Nadia Curreri, i componenti della Compagnia di Menfi composta da: Marilena Taffari, Paola Ganci, Lucia Callaci, Mariangela Valenti, Maria Rizzo, Accursio Alesi, Giovanna Buscemi, Calogera Marrone, Dora Interrante, Pierantonio Taffari.
Due ore di voci e considerazioni intorno al valore di unione e alla potenza di comunicazione che ha la poesia in Voce, dando spazio a poeti del passato e del presente che, secondo le finalità del Progetto “Sicilia. Palcoscenico d’Arte”, vuole affermare il valore della parola in questo particolare momento in cui dominano i linguaggi d’immagine dettati dalla tecnologia digitale.