Abbiamo assistito al Théâtre de la Bastille a uno spettacolo di danza destinato soprattutto a persone con handicap.
Grande sorpresa: subito entrando in sala vediamo un pubblico eterogeneo e percepiamo molta allegria, come una specie di eccitazione, di attesa, mentre ragazze e signore accennano al suono di musiche tipiche da break dance e passi di danza sinuosi.
Lo spettacolo comincia e Mohamed Toukabri, ballerino rinomato da almeno vent'anni, formato a P.A.R.T.S e molto attraente presenta la madre Mimouna, come lui tunisina e che non è in grado di parlare correttamente in francese.
Inizia un dialogo ora tenero ora drammatico fra i due. Lei che ha sempre amato la danza, non ha potuto seguire il suo sogno, avendo scelto di costruirsi un foyer in Tunisia con il suo uomo.
Nella sua giovinezza, che descrive con lucida precisione, sottolineando il fatto che nonostante fosse una ragazza di estrazione modesta, aveva potuto e saputo frequentare ambienti intellettuali dai quali lei, senza grande istruzione, aveva potuto trarre, scegliere, distillare molte idee e anche atteggiamenti e comportamenti. Numerosi i viaggi, sempre per necessità, ma con gioia, soprattutto in Italia dove aveva trovato persone accoglienti e un ambiente culturale che l'aveva interessata.
Nella danza che si svolge Mohamed le insegna dei passi e poi la lascia esibire in un ballo dove Mimouna fa divampare energia e grazia poetica sulle arie di musiche rock che tutto il pubblico sembra conoscere e segue con sentimento e partecipazione.
Seguono altri momenti di danza in cui si può comprendere che è lei che lo domina con lo sguardo e che lo guida.
Il finale è piuttosto emozionante.
Vengono intonati gli inni dei due paesi e Mimouna fa una subitanea apparizione con una grande parrucca grigia e un luminoso vestito “paillettato” e con fare ironicamente materno saluta il pubblico.
Successo per un breve spettacolo che è stato in scena pochi giorni e che probabilmente avrebbe potuto interessare un pubblico molto più vasto.
THE POWER (OF) THE FRAGILE con Mohamed Toukabri. -di Maria Pia Tolu
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