RAVENNA FESTIVAL 2019 | 5 giugno - 16 luglio | XXX edizione
PER L'ALTO MARE APERTO
Città d'acqua adriatica e mediterranea, anticamente affacciata sul mare, Ravenna ha mantenuto la vocazione di crocevia di popoli e culture. E nello spirito di Ulisse - come Dante lo immagina nel canto XXVI dell'Inferno, pronto a rimettersi "per l'alto mare aperto" - il Festival non ha mai perso l'appetito per la grande avventura della musica e delle arti. La XXX edizione trasforma anche quest'anno Ravenna, ricca di 8 monumenti Patrimonio dell'Umanità UNESCO e città dove Dante ha trascorso i propri ultimi anni ed è sepolto, in uno straordinario palcoscenico, con oltre quaranta giorni di eventi, venti luoghi di spettacolo e più di mille artisti coinvolti. Il programma, che si apre con l'esclusivo incontro fra i giganti della musica Riccardo Muti e Maurizio Pollini, salpa per il Mediterraneo e raggiunge Atene sulle Vie dell'Amicizia, sempre con la guida di Muti.
Sul podio anche Leōnidas Kavakos e Emmanuelle Krivine; l'Hamburg Ballett, la Martha Graham Dance Company e il gala Les Étoiles contribuiscono invece a una strepitosa sezione danza. Il ritmo è fissato dai dieci giorni di eventi della rassegna Le 100 percussioni, dai leggendari batteristi Stewart Copeland dei Police e Nick Mason dei Pink Floyd, dal groove di Ben Harper e dal balcanico Goran Bregović. Il viaggio di quest'edizione continua nelle basiliche con i Tallis Scholars, con sette concerti in un giorno, e attraverso il Purgatorio di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari.
La Grecia meta, letterale e metaforica, del Festival: ad Atene Muti dirigerà artisti italiani e greci nella Nona di Beethoven, con l'appello alla fraternità dell'Inno alla gioia; ma le declinazioni del tema includono Kavakos in concerto con la Cherubini, la Medea con la voce recitante di Chiara Muti, Edipo a Colono nella riscrittura di Ruggero Cappuccio, la lezione del pensiero greco nella sua perpetuazione romana con Enzo Vetrano e Stefano Randisi nella prima su testo di Ivano Dionigi, l'omaggio a Zorba il greco di Theodōrakīs e quello di Elena Bucci a Panagoulis, il mondo greco-bizantino con Nektaria Karantzi e Vassilis Tsabropoulos.
La dimensione marittima emerge anche nelle dediche a tre autori legati a tre città di mare: De André negli appuntamenti con Nicola Piovani e Neri Marcorè, Domenico Modugno riletto da Peppe Servillo & co., il concerto Attraverso l'acqua di Enzo Avitabile, ospite anche Francesco De Gregori. Alessandro Vanoli e Lino Guanciale si incontrano a teatro per Le parole e il mare, mentre il viaggio continua sulle orme dell'Harold en Italie di Berlioz, parte del programma dell'Orchestre National de France diretta da Krivine con viola solista Antoine Tamestit, e su quelle dei Tallis Scholars con Le ore sacre del giorno. Si cimenteranno con Mozart le sorelle Labèque, che si uniscono al Giardino Armonico. Novelli pellegrini accompagniamo Dante nella sacra rappresentazione Purgatorio, come sempre con il coinvolgimento dei cittadini nell'ambito del trittico che si concluderà nel 2021 per il settimo centenario dalla morte del Poeta.
Ai Pink Floyd, protagonisti del viaggio psichedelico, il doppio omaggio con la coreografia Shine! di Micha van Hoecke (musiche live dei Pink Floyd Legend) e il concerto della superband Nick Mason's Saucerful of Secrets creata da Mason. Quest'edizione è infatti percorsa dal ritmo, con Le 100 percussioni, e con la presenza di un altro batterista leggendario: Stewart Copeland dei Police che "accende" l'orchestra sinfonica. Protagonisti anche Goran Bregović, balcanico e in questo caso sinfonico con From Sarajevo per orchestra e tre violini, e l'eclettico Ben Harper in concerto con i The Innocent Criminals.
Per la sezione danza, oltre alle meraviglie assolute della Martha Graham e dell'Hamburg (sola tappa in Italia con tre coreografie in prima italiana, nell'anno in cui il nume tutelare John Neumeier festeggia 80 anni), anche il Gruppo Nanou con un lavoro ispirato da Miles Davis che arriva a Ravenna in prima italiana dopo il debutto a New York. Gran finale: la pioggia di stelle internazionali di Les étoiles. Non mancano inoltre gli ormai tradizionali appuntamenti quotidiani, dal 6 giugno al 14 luglio, con Giovani artisti per Dante (tutte le mattine alle 11 nei Chiostri accanto alla Tomba del Poeta) e con i concerti di musica sacra dei Vespri (tutte le sere alle 19 nella Basilica di San Vitale).
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