Concept e performance: Masaki Iwana
Produzione: Teatro Akropolis
Genova, Palazzo Ducale, 10 novembre 2018
Masaki Iwana, uno dei maggiori esponenti della danza Butō, nonché maestro ed ispiratore di nuove leve di artisti in questa disciplina artistica contemporanea, è stato il protagonista di Vie de ladyboy Ivan Ilitch. Inserito nell'ambito della IX edizione del Festival Ricerca Azioni del Teatro Akropolis di Genova, lo spettacolo è stato uno più attesi della manifestazione. La performance, fin dai primi istanti, conferma l'interesse di una forma d'arte tesa a far sì che il corpo renda visivamente i movimenti vitali dell'anima. Il corpo di Masaki Iwana, verso poetico in movimento, occupa lo spazio scenico di diverse movenze ed efficaci espressioni del viso, passando di continuo da una dimensione onirica ad una maggiormente intensa. La danza è espressione di un racconto che si realizza fin dalle prime lente movenze del danzatore, quasi fosse un lungo rallentatore che avvince per le notevoli capacità artistiche e dinamiche dell'artista. Queste conducono lo spettatore nello stesso sogno, alienandolo dal luogo e dal tempo presente. Il trucco, le espressioni dell'attore e i suoni contribuiscono a creare uno dei più interessanti esempi di danza Butō per la compartecipazione intensa del pubblico. Vie de ladyboy Ivan Ilitch è un testo emozionante e stratificato basato sulla continua scoperta e riscoperta di sé stessi. Iwana si fa maschera tragica vestita di soavità, lotta e coraggio. I gesti e le notazioni verbali, incidono sull'immagine che passa dal danzatore allo spettatore costringendolo ad avere una prospettiva mutevole creata dall'artista. La tensione fisica coinvolge, tende muscoli e nervi anche nello spettatore, alienando ogni volta il suo corpo e la sua mente. Masaki Iwana si muove in equilibrio sullo spazio scenico come su un vissuto fatto di splendida ma incompresa umanità.
Gabriele Benelli