di Eduardo De Filippo
con Silvio Orlando, Tonino Taiuti, Carlo Di Maio, Mimma Lovoi, Daniela Marazita, Francesco Procopio Lello Radice, Maria Laura Rondinini
scene e costumi: Bruno Buonincontri
musiche: Pasquale Scialò
luci: Cesare Accetta
regia: Armando Pugliese
Milano, Teatro Carcano, dal 21 marzo al 1 aprile 2007
Un classico triangolo il motore di «Questi fantasmi!» di Eduardo De Filippo, come classica, paradossale, grottesca è la catena di equivoci che da divertenti diventano volti dolenti di una realtà. In questo ritratto di interno familiare carico di viltà, debolezze, illusioni e frustrazioni si concretizza inesorabile, sotto il gioco di credenze popolari, il lato oscuro e inquietante dell' ambiguità, che è quella della vita e dei rapporti umani. Eduardo incontra Pirandello in un gioco sottile di verità inafferrabili. Pasquale è «l ' anima in pena» che, andato ad abitare in un appartamento di un palazzo seicentesco che nessuno vuole affittare perché «infestato» dai fantasmi, cocciutamente e contro ogni logica attribuisce alla loro «benevolenza» i regali in danaro che trova nelle tasche della sua giacca da camera. Regali che il ricco amante della moglie gli fa ritrovare a getto continuo con lo scopo di «sistemarlo» economicamente e alla fine sbarazzarsi di lui. La domanda che attraversa tutta la commedia è: Pasquale è un irriducibile ingenuo o un disperato opportunista? La regia di Armando Pugliese è ben attenta al trascolorare di «Questi fantasmi!» da commedia in farsa e in dramma, mantenendo sempre un' atmosfera di impalpabile equivocità. E l' impossibilità di una risposta si specchia nella bellissima prova di Silvio Orlando (foto), nella sua interpretazione di disarmante verità venata in continuazione da lampi di ironia, da scatti di amara cattiveria, di dolente consapevolezza che fanno lievitare appieno l' ambiguità di Pasquale. La sua drammatica risata finale è forse il segno di quel «sapere e voler apparire di non sapere», carico di ipocrisia, feroce e doloroso segno della vita. Bravi tutti gli interpreti da Tonino Taiuti, il custode impiccione, a Maria Laura Rondanini, a Francesco Procopio, a Carlo Di Maio. QUESTI FANTASMI!, Teatro Carcano, fino al 1° aprile
Magda Poli