di Etta Cascini
dal romanzo omonimo di Emilio Carta
Regia: Adriano Delucchi
Assistente regia: Francesca Mevilli
Interpreti: Gian Domenico Solari, Andrea Canzio, Michele De Vincenti, Francesca Mevilli
Compagnia stabile Teatro R.G.G. di Genova.
Rapallo (GE) Teatro delle Clarisse 21 aprile 2010
La scena è semplice, c'è un piccolo bar con due tavolini e qualche sedia, però nell'angolo spicca un baule da dove, come un prestigiatore, il protagonista estrae volta a volta i costumi degli attori. Lo spettacolo ha un carattere di teatro narrazione in cui il narratore passa la voce ai personaggi che a quel punto non fanno più parte del racconto ed entrano in scena, ognuno indossando il proprio costume. Sul palco si avvicendano naviganti, ufficiali nazisti, partigiani, sommozzatori, implicati in una vicenda che dura dal 1500 ai giorni nostri, inoltre fanno spicco due donne e una love story. Al centro un mistero: tre casse d'oro trovate a Cala dell'Oro che scatenano una scia di delitti. Sono quattro in tutto gli attori, tre uomini e una donna, per dare vita a quindici personaggi. Il giovane regista Adriano Delucchi, assistito da Francesca Mevilli, ha saputo sostenere il ritmo dello spettacolo, dall'inizio alla fine, senza fratture per i continui mutamenti di scene che avvengono a vista, e tutto si svolge in modo fluido. Buona parte del successo della rappresentazione spetta al protagonista - narratore che tiene le fila delle azioni e ad un certo punto entra lui stesso in azione. L' interprete Gian Domenico Solari dimostra abilità e versatilità, oltre a una dose di umorismo, Francesca Mevilli ha una bella presenza scenica, ben in parte nei diversi ruoli Andrea Canzio e Michele De Vincenti.
C.M.