Trieste
Caffé San Marco
Omaggio per la Poesia e il Teatro di Fabio Doplicher
per onorare l'illustre cittadino a tredici anni dalla morte
Si è svolta il 17 Maggio, alla Libreria Caffè San Marco di Trieste, la presentazione del libro di saggi sulla poesia di Fabio Doplicher, "La poesia e i pensieri", e dei due volumi del suo teatro, "Teatro meraviglioso".
Gabriella Musetti ha inquadrato "El putel orbo", l'ultimo libro di poesie, in dialetto triestino, pubblicato postumo, per la sua importanza nell'opera poetica complessiva di Doplicher, e come caposaldo, "stazione" secondo le sue parole, della poesia in dialetto triestino, che, ha detto, dopo quella stazione non potrà più essere la stessa.
Elvio Guagnini ha illustrato il modo in cui la produzione poetica di Doplicher era correlata alla sua produzione teatrale, correlazione rivelata anche dalle brevi note introduttive o indicative per la realizzazione scenica o radiofonica che accompagnavano i suoi testi. Ed ha evidenziato alcune linee importanti della riflessione critica sull'opera di Doplicher come emergono dai saggi raccolti nel volume in esame.
Roberto Dedenaro si è soffermato su alcuni temi dell'opera poetica di Fabio, il trasparire nel suo linguaggio poetico del momento narrativo e di quello del linguaggio teatrale, e ha sottolineato l'importanza, nell'opera complessiva, anche del volume di versi dell'esordio, "Il girochiuso".
Più di un intervento ha sottolineato come Fabio Doplicher sia stato un precursore nella riflessioni su temi attualissimi come il futuro dell'Europa e nella sua visione della Poesia della Metamorfosi.
La serata si è aperta con la lettura di un testo poetico di Doplicher da parte di Omero Antonutti; le sue letture hanno intervallato i diversi interventi, e si sono concluse dopo l'ultimo di essi; sempre alternando la lettura di brani di poesie di Fabio Doplicher in lingua e di poesie in dialetto. Letture tutte non soltanto magistrali, ma visibilmente sentite in modo profondo.
All'invito del moderatore (lo stesso Roberto Dedenaro) a prendere la parola, Valeria Rossella ha chiuso la serata leggendo i suoi versi in triestino scritti per Fabio Doplicher, "Anzolo de sti loghi calmi".