nella profondità delle Madri, delle Dee, della Terra:
Viaggio nella Sicilia della Memoria
con Lucia Sardo e con Elisa Di Dio e Patrizia Fazzi
coro Laboratorio Teatrale del Teatro dei Territori
musiche Giuseppe Di Bella, e con la partecipazione dei Lamentatori di Assoro
Direzione artistica e Organizzazione Angelo Di Dio, Assistenti alla Regia Filippa Ilardo e Linda Di Dio
regia Sebastiano Gesù
Castello di Lomardia, Enna agosto 2011
In una magica serata d'agosto, al Castello di Lombardia, ad Enna, tra alberi di ancestrale bellezza e storia, un grande palcoscenico ha accolto un pubblico attento e partecipe: parliamo del singolare spettacolo "Immensa Madre" con le bravissime attrici Lucia Sardo, Patrizia Fazzi ed Elisa Di Dio, nella regia di Sebastiano Gesù. Direzione artistica e organizzazione di Angelo Di Dio.
Notevole lo studio storico e filosofico che sottostà al testo intelligente e particolare:un inno alla donna da generatrice a mito di una società antica e moderna. La donna è sublimata in tutti i suoi aspetti e rappresenta la terra e il cielo, la luna e il grano, elementi naturali di una società più che antica ancestrale.
Ci colpisce la recitazione e il coinvolgimento del pubblico che si sente rappresentato in una piece di straordinaria bellezza.
Vita e morte sono i protagoniste, miti e leggende si avvicendano sublimati dal Coro del Venerdì Santo di Assoro, quel coro muto che fa parte della tradizione siciliana.
Cristo e l'Addolorata, personificata da una straordinaria Lucia Sardo che percorre con i passi dondolati e la tragedia del dolore di una processione tipicamente siciliana.
Uno spettacolo al femminile, sei le ballerine, il coro, che hanno saputo segnare la solennità del testo, i riti, i cerimoniali,il dolore.
Lo spettacolo è risultato grave e lieve al contempo, grazie all'intervento musicale dal vivo di Giuseppe Di Bella, alla chitarra, Sergio Beercock, alle percussioni. Le accurate musiche sono composte da Giuseppe Di Bella.
Rosanna Bocchieri