Di Vincenzo De Lucia e Vincenzo Comunale
Musiche Claudio Romano
Coreografie Johannes Palmieri
Scene Francesca Mercurio
Costumi Anna de Lucia, Maria de Lucia, Dora Maione
Con Vincenzo de Lucia, Valentina Petriccione
E con l’orchestra Giuseppe Fiscale, Luigi Fiscale, Ettore Gatta, Francesco Izzo, Giovanni Minale, Stefano Minale, Domenico Monda
Diretta da Claudio Romano
E i ballerini Deborah Esposito, Johannes Palmieri, Angela Rasulo, Andrea Tarantino
Trucco Vincenzo Cucchiara, Artuto Vermiglio
Hair stylist Sara Carbone
Parrucche Mario Audello
Video e montaggio Matteo Noraro, Diego Vitale
Marketing Valentina Magno
Disegnatore luci Luigi della Monica
Produttore esecutivo Salvatore Vanorio
Produzione Tradizione e Turismo – Centro di Produzione Teatrale
Al Teatro Sannazaro di Napoli dal 4 al 6 marzo 2022
Se siete amanti del varietà e della televisione non potete perdere lo spettacolo del bravissimo e molto simpatico imitatore Vincenzo De Lucia, star di molti programmi delle reti nazionali e anche ovviamente del teatro. Lo sfavillio dei costumi e delle scenografie ci permettono di entrare da subito in quell’universo in cui, tra i giochi di luce (disegnatore luci Luigi della Monica), le paillettes, le forme e i colori, tutto è possibile, purchè risponda all’imperativo dei sogni, dei desideri e della magia della televisione. Si inizia da un omaggio a Raffaella Carrà, prima riascoltando le sue parole, la sua voce, commovente e carica di ricordi di un’icona dello spettacolo italiano, iniziatrice di tanti modi di fare e di pensare, di uno stile unico eppure sempre imitato e poi si continua tramite un medley di canzoni in cui De Lucia si cimenta sì, con un parrucca brillantinata e biondissima, ma senza imitarla perché intoccabile. Poi i personaggi si susseguono, tra lo schermo (proiettati in un dialogo con il palco oppure semplicemente trasmessi in video e montaggio di Matteo Noraro, Diego Vitale) e lo spettacolo dal vivo e si rincorrono voci, accenti, volti, abiti, tutti sul corpo e sul viso del “mattatore” Vincenzo. Mara Venier, Maria De Filippi, Ornella Vanoni, Maria Nazionale, Sandra Milo, solo per citarne alcuni. Il trucco di Vincenzo Cucchiara e Artuto Vermiglio, l’hair stylist Sara Carbonee le parrucche di Mario Audello fanno il resto. E poi gli intermezzi col balletto, quattro bravissimi ballerini (Deborah Esposito, Johannes Palmieri, Angela Rasulo, Andrea Tarantino), con le musiche di Claudio Romano e le coreografie di Johannes Palmieri che accompagnano anche la performance dello stesso De Lucia, rigorosamente sulla musica dal vivo di un’orchestra (Giuseppe Fiscale, Luigi Fiscale, Ettore Gatta, Francesco Izzo, Giovanni Minale, Stefano Minale, Domenico Monda, diretti da Claudio Romano) che fa vibrare le sue note nella sala del teatro. Un altro aspetto fondamentale è l’interazione col pubblico, chiamato sul palco, interpellato e pienamente partecipe, divenendo così parte attiva dell’intero show. Una prova da perfetto showman è infatti quella dell’imitatore e del suo “staff”, che mette in gioco le sue abilità nel far ridere, ma anche far commuovere, come quando dedica il suo spettacolo alla nonna, donna che, fino all’ultimo attimo di vita, è stata accanto a lui e gli ha insegnato l’amore e il divertimento e che lui spera di aver saputo almeno in parte restituire. Il saper coniugare passato e presente, epoche che sono state segnate dai programmi televisivi che si sono poi trasformati e dai loro personaggi cardine, che hanno dettato mode e stili, è una prerogativa del protagonista De Lucia, un vero animale da palcoscenico per trascorrere un’ora e trenta di libertà, gioia, ma anche cultura del mondo dell’audiovisivo. Scene e costumi rispettivamente di Francesca Mercurio e Anna de Lucia, Maria de Lucia, Dora Maione. Sul palco con Vincenzo De Lucia anche Valentina Petriccione.
Francesca Myriam Chiatto